Il massaggio olistico è una tecnica di massaggio che coinvolge non soltanto il corpo, ma anche lo spirito, le emozioni e le energie di tutto il corpo, come tutte le discipline che fanno parte di questa categoria, è per definizione un trattamento che considera la persona nella sua interezza, con le sue caratteristiche bioenergetiche e anatomiche, e che serve a ripristinare il naturale equilibrio energetico. Combina diverse tecniche di massaggio, andando ad agire sui meridiani energetici e abbinando, a volte, anche diverse altre terapie naturali come la cristallo terapia, l’aromaterapia e la cromoterapia. Si tratta di manipolazioni poco invasive, che aiutano a ridurre lo stress, a rilassarsi e a dare calma alla mente.
È nato negli anni ’70 e serve proprio, grazie all’abilità dell’operatore, a eliminare lo stress emotivo e a distendere le tensioni muscolari. Si tratta di un metodo che prende spunto dalla tradizione del massaggio Svedese e da quello Californiano, dal Tai Chi e dallo yoga.
L’operatore personalizza il massaggio a seconda delle esigenze della persona e stimola la comunicazione tra corpo e mente con il contatto fisico, per eliminare blocchi energetici e muscolari. Viene risvegliata l’energia della persona a cui viene praticato il trattamento, sciogliendo le tensioni attraverso stimoli tattili su tutto il corpo, considerando ogni persona con il proprio insieme di emozioni, razionalità, sentimenti ed energie così come avviene per un percorso di meditazione.
Massaggio olistico: i benefici
Il massaggio olistico può svolgere funzione decongestionante oppure stimolante; nel primo caso vengono smaltite le tossine, depurando l’organismo, nel secondo si mira alla tonificazione dei muscoli. Ogni essere umano ha il bisogno fondamentale di provare sensazioni tattili, il massaggio olistico va a soddisfare questa necessità, combinando il massaggio con la sensibilità dell’operatore.
Il massaggio olistico aiuta a rilassare i muscoli contratti e migliorare la circolazione come anche il percorso Kneipp, i fasci nervosi e la mobilità articolare. In questo modo va ad aumentare la fluidità del corpo e ad alleviare diversi disturbi come l’insonnia, il mal di schiena e l’artrite. A livello più profondo, può aiutare a rilasciare eventuali brutte sensazioni personali immagazzinate all’interno dei tessuti del corpo, producendo dei cambiamenti importanti nell’energia della persona trattata.
Il massaggio olistico interessa i livelli fisico, emozionale, mentale e spirituale di ogni individuo; il termine “olistico” infatti deriva dal greco e significa “tutto intero” e si riferisce a tutti gli aspetti di una persona.
Ogni massaggiatore ha la propria sensibilità, che il paziente sente e apprezza o meno nei tocchi durante il trattamento. L’abilità dell’operatore sta anche nel variare la profondità del massaggio, le direzioni e la velocità in base alla risposta che si riceve dal corpo stesso del paziente. Infatti, al momento del tocco, ogni corpo invia delle risposte fisiologiche differenti, che coinvolgono i recettori sensoriali e nervosi, la pelle, la circolazione sanguigna o linfatica, il tessuto muscolare, il movimento delle articolazioni, la digestione e molto altro.
Ma non è tutto: ogni persona immagazzina nel proprio corpo tutte le sensazioni che prova, come rabbia paura, gioia, vergogna e molte altre. Ognuna è fondamentale per il tipo di risposta che si riceve dal paziente, l’operatore è coinvolto dalle risposte fisiche ed emotive stesse che provengono dal corpo trattato e, grazie alla sua esperienza, cerca il modo migliore per entrare in piena sintonia con il paziente, aiutandolo a superare ostacoli e problemi, sciogliendo ogni nodo fisico ed emotivo che lo sta bloccando o gli sta provocando dolori e malessere.
Ma come si fa il massaggio olistico?
Le tecniche utilizzate per questo tipo di massaggio possono essere molteplici e dipendono dallo specialista che le porta avanti. L’operatore può scegliere, ad esempio, l’impastamento o la frizione, che sono tipici del massaggio svedese, oppure può decidere di usare la coppettazione tipica della medicina orientale o i movimenti dello Shiatsu o ancora le tecniche di stretching usate nel massaggio riabilitativo.
Massaggio olistico: l’iter per raggiungere il benessere
Il primo passo è il colloquio tra operatore e paziente, con cui si riescono a percepire le esigenze del secondo e quindi la modalità più efficace per sciogliere nodi e tensioni che spesso sono direttamente connessi all’aspetto psicologico della persona e all’eventuale presenza di traumi non del tutto superati che possono sfociare in patologie come la fobia sociale. Si passa quindi al trattamento vero e proprio, il paziente può sdraiarsi e ricevere il massaggio, che inizia con la manipolazione, il rilassamento e l’ammorbidimento dei muscoli; il tutto serve a far emergere i canali energetici di tutto il corpo.
La seconda fase mira al riequilibrio energetico, ottenuto tramite la digito pressione e l’attivazione dei meridiani energetici, oltre alla rimozione degli eventuali ristagni causati da squilibri degli organi interni. Questa fase dovrebbe portare subito sollievo e benessere alla mente e al corpo della persona che sta ricevendo il massaggio.
L’obiettivo del trattamento è il raggiungimento del relax fisico e mentale del paziente attraverso la manipolazione dei tessuti muscolari, lo scioglimento delle giunture e della spina dorsale, la mobilitazione delle vertebre, che contengono il sistema nervoso centrale. La pressione esercitata durante il massaggio può spostare l’energia da zone piene ad altre carenti, attraverso il sistema dei vasi comunicanti, e provoca una piacevole sensazione di benessere.